mercoledì, Maggio 15, 2024
HomeFood e DrinkPepe in Grani a Caserta si riconferma migliore pizzeria del mondo

Pepe in Grani a Caserta si riconferma migliore pizzeria del mondo

Pepe in Grani di Franco Pepe a Caiazzo, in provincia di Caserta si riconferma per il terzo anno consecutivo la miglior pizzeria d’Italia e del mondo.

Quest’anno però si è diviso il podio con un’altra pizzeria di Caserta, i Masanielli, di Francesco Martucci.

Il primato della pizza più buona quindi se l’è guadagnato la città di Caserta, lasciando al terzo posto la pizzeria 50 Kalò di Ciro Salvo a Napoli.

In merito a questa vittoria Franco Pepe ha dichiarato: “Porsi sempre dei nuovi obiettivi e soprattutto cercare di raggiungerli per dare sempre di più al cliente sotto forma dell’offerta della location, ricerca della materia prima e quindi sul prodotto. Lavoriamo anche sull’evoluzione del menu, quest’anno abbiamo puntato sul menu funzionale ad esempio, creando con una nutrizionista un menu dove siamo andati ad equilibrare bene proteine, carboidrati e lipidi con l’acquisizione anche delle fibre. Abbiamo inoltre creato un dressing per consumare il cornicione. Spostiamo quindi l’asticella dal buono al sano”.

Premi oltre la classifica

Durante la cerimonia di questa Top Pizza 50, presentata dal giornalista Paolo Notari e da Fatima Trotta al teatro Mercadante di Napoli, sono stati assegnati anche altri premi, come in ogni gara che si rispetti.

Il premio miglior pizza Vegana è andato a Seu Pizza Illuminati di Pier Daniele Seu a Roma, il Premio D’Amico per la Migliore Proposta Gluten Free è invece andato a 10 Diego di Sara Palmieri a Vitagliano (Napoli).
Infine il premio S. Pellegrino Innovazione e Sostenibilità è stato assegnato a Denis Lovatel proprietario di Ezio a Alano di Piave, (Belluno).

In un’intervista rilasciata all’ANSA Albert Sapere, curatore con Luciano Pignataro e Barbara Guerra di 50 Top Pizza, hanno spiegato cosa li ha spinti a creare questa classifica: “Abbiamo fatto guida per due motivi. Per fornire uno strumento ai consumatori dove mangiare una buona pizza ovunque si trovino. E per creare una rete tra la comunità dei pizzaioli italiani e la comunità dei pizzaioli internazionali. Ragioniamo sia sui pizzaioli che sulla qualità, la materia prima, in quello che è il paese della pizza, l’Italia”.

Must Read