a cura di Marcello Rocco.
Da diversi giorni su TikTok sta spopolando un nuovo trend che umilia profondamente le donne. Il paradosso è che a rendersi protagoniste di tutto questo sono migliaia di donne.
Passato quindi, da poco, l’8 marzo sono già stati dimenticati tutti i principi che quella ricorrenza porta con sé. Addirittura in tante hanno deciso di calpestare valori come l’emancipazione, la dignità e quella che dovrebbe essere la tanto agognata parità dei sessi per la quale in tante e tanti si sono battuti nel corso del secoli.
Ecco in cosa consiste il trend TikTok
Il trend, che sta letteralmente invadendo il social network cinese, vede miglia di donne postare un carosello di due foto: nella prima compare la proprietaria dell’account con la scritta “Grazie a Dio domani devo alzarmi per andare a lavorare”, mentre nel secondo scatto viene mostrato il compagno di vita con la scritta “Dio”.
Ovviamente non c’è assolutamente niente di male nello scegliere di essere una casalinga e di prestare il proprio impegno quotidiano esclusivamente alla cura della famiglia; qui però stiamo parlando di tutt’altro.
È giusto precisare che sui social network, a partire proprio da TikTok, quotidianamente, si vedono purtroppo “challenge” che invitano gli utenti a portare avanti gesti malsani o ad assumere comportamenti, a dir poco, discutibili. Sarebbe impossibile e anche deleterio parlare di tutti, anche per via dell’ulteriore pubblicità che si andrebbe a fare a cose del genere.
Quando, come in questo caso, il fenomeno diventa addirittura di costume, visto il numero di persone coinvolte, allora è giusto puntare i riflettori per cercare di capire cosa sta accadendo intorno a noi.
Artisti, loro malgrado, associati a questa “moda” del momento sono Geolier e Mariah Carey in un “mash up”, realizzato dal Dj e Producer Kalionte, intitolato: “Geolier x My All by Kalionte” che è diventata la colonna sonora di questi video virali.
Per dovere di cronaca e senza alcun pregiudizio va detto che questo trend è partito dal napoletano. Infatti nei video si tende ad esaltare la figura del cosiddetto “malessere”: una sorta di “padre padrone”, estremamente geloso e possessivo, che ha “diritto di vita e di morte” sulla propria partner arrogandosi addirittura la scelta degli abiti con i quali deve uscire di casa, chi frequentare e a che ora rientrare.
Personaggi spesso protagonisti di innumerevoli casi di violenza domestica e femminicidi.
A contribuire alla mitizzazione di costoro, frotte di donne che pubblicamente scrivono commenti del tipo: “Se non è un malessere non lo voglio” o “Anche il mio è così” con emoticon di cuori e simili.
Una speranza ancora c’è
Va evidenziato come questo fenomeno ne ha generato uno diametralmente opposto, partito dalla Campania e diffusosi in poche ore in tutta Italia, dove tante donne non solo hanno commentato indignate questi video ma ne hanno creati di analoghi utilizzando lo stesso schema, carosello di due foto e medesima base musicale, dove i messaggi sono completamente diversi e spiegano l’importanza d’avere una propria autonomia ed indipendenza a prescindere dalle possibilità economiche del proprio compagno di vita.