venerdì, Maggio 17, 2024
HomeArte e CulturaSiso, il capodoglio morto per aver mangiato plastica e la sua storia...

Siso, il capodoglio morto per aver mangiato plastica e la sua storia raccontata in un libro

Quella di Siso è la storia vera di un capodoglio morto per avere ingurgitato plastica, trovato esamine sulla spiaggia siciliana di Milazzo, in provincia di Messina, che racchiude un intero mondo in sé.

Siso è un nome che gli fu dato per ricordare un amico del biologo Carmelo Isgrò, che lo aiutò in tutti i modi nel tentativo di salvare il capodoglio spiaggiato a Milazzo.

Una storia simpatica ed originale, che sprizza da tutti i pori l’amore per la natura, gli animali e il pianeta intero. Raccontata nel libro fresco di stampa “Dighe e Cascate finchè ci sarà sete“, dell’autrice Barbara Appiano.

Una storia appassionante che è diventata un libro, che ha in copertina il logo del Muma, il museo del mare di Milazzo.

Un’idea voluta dal biologo Carmelo Isgrò che si é dedicato con passione alla lotta per restituire al mare e all’ambiente la bellezza che la natura ci ha donato e che noi non siamo capaci di conservare.

Il libro sfoggia anche il logo del Siso Project. Un progetto coordinato dal biologo Carmelo Isgrò, che si occupa di recuperare l’ambiente marino per restituirlo ai capodogli.

Ad illustrare la storia del capodoglio Siso, gli alunni della scuola primaria Carburaro Comprensivo Terzo di Milazzo. Anche il pittore Andrea Guasti, che ha donato la fotografia di un suo quadro “Moby Dick in collage” che rappresenta in modo puntuale l’argomento del libro.

Il ricavato del libro verrà devoluto interamente al Muma e al Siso Project.

Un libro come luogo di incontro

Il libro è definito dalla stessa autrice “una piattaforma progetto, dove più intelligenze hanno contribuito a rappresentare il mare e i suoi abitanti. Un luogo di incontro dove i bambini della scuola primaria Carrubaro del Comprensivo Terzo di Milazzo, il pittore Andrea Guasti, il MuMa museo di Milazzo e il Siso Project hanno comunicato fra di loro. Comunicato per veicolare attraverso il libro l’urgenza che non può più attendere di salvare il mare e i suoi meravigliosi pacifici abitanti”.

Lo stile anticonformista e libero di Barbara Appiano trova potenza ed espressione nel dare una funzione sociale e di testimonianza allo scrittore che deve scrivere degli altri e non di sé stesso.

L’autrice ha creato un blog-giornale raggiungibile all’indirizzo ilmondoapassoduomo.appianobarbara.it, definito il giornale delle informazioni sostenibili.

Un blog dove la stessa scrittrice pubblica notizie che non vengono divulgate dai grandi media televisivi.

In questo modo, secondo la scrittrice Barbara Appiano, “si diffonde la notizia per passione e per amore della verità”. Oltre che il pensiero diversificato e alternativo, di cui vi è grande necessità oggi.

Un blog a cui chiunque può partecipare proponendo notizie da tutta Italia e affiancando insieme un articolo di motivazione del sostenimento della notizia stessa.

Must Read