domenica, Maggio 19, 2024
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Possibile esclusione dell’Italia dalle Olimpiadi. Ecco di chi sono le responsabilità

A cura di Marcello Rocco – L’Italia rischia l’esclusione dalle Olimpiadi di Tokyo attraverso la sospensione del CONI. Una notizia che ha dell’incredibile e che rappresenterebbe un’onta per il nostro Paese.

La decisione verrà assunta dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) mercoledì 27 gennaio alle ore 17.30.

C’è ancora una possibilità di salvezza

Non è ancora tutto perso. Il Governo può porre rimedio a questo scempio in “zona Ciampolillo” emanando un decreto legge, nelle prossime 24/48 ore, che risolverebbe la questione dell’autonomia del CONI.

In caso contrario, l’esclusione varrebbe per l’Italia ma non per gli atleti italiani che si sono qualificati. In pratica quest’ultimi potrebbero gareggiare da indipendenti, senza il tricolore e l’inno nazionale, così come avvenne nel passato per i regimi russo e bielorusso.

Uno scenario catastrofico per lo sport italiano e l’immagine del nostro Paese nel mondo che comporterebbe anche altre nefaste conseguenze come la sospensione dei finanziamenti del CIO all’Italia in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

La riforma dello sport voluta dal Governo Lega-M5S ha causato questo cortocircuito

Le scelte del recente passato ci hanno portato a questa condizione grottesca senza precedenti storici. Precisamente il vulnus ha avuto luogo a seguito della riforma della sport, attuata dal Governo giallo-verde, che istituì l’Organo governativo Sport e Salute. 

Infatti il CIO non permette di partecipare ai Giochi olimpici a quei paesi che non prevedono l’autonomia del mondo dello sport attraverso un Ente indipendente (nel nostro caso il CONI).

Neanche la riforma dello sport, messa in essere dall’attuale Ministro delegato al ramo Vincenzo Spadafora, ha sanato le storture create in precedenza.

Va detto, per completezza d’informazione, che alle due lettere fatte pervenire al Presidente Giuseppe Conte, lo scorso ottobre, dal Comitato olimpico non è stata data alcuna risposta.

Ora rimangono poche ore per emanare un decreto legge che ridia autonomia al CONI e che permetta al nostro Paese di partecipare alla competizione sportiva più importante e seguita a livello mondiale.

Comunque vada gli atleti italiani potranno partecipare alle Olimpiadi di Tokyo

Come abbiamo già detto poc’anzi, a prescindere da quello che succederà fino allo scadere del termine ultimo, fissato per il prossimo mercoledì, gli atleti italiani che ne hanno diritto potranno partecipare ai Giochi olimpici.

Le Olimpiadi di Tokyo previste inizialmente per il 2020 sono state rimandate, a causa della pandemia, a quest’anno.

Inizieranno venerdì 23 luglio e avranno fine domenica 8 agosto.

Gli azzurri potranno partecipare da indipendenti ma senza la possibilità di vedere sventolare la bandiera italiana e di udire l’inno nazionale in caso di vittoria.

Un’eventualità che va sventata ad ogni costo in quanto uno scenario del genere comporterebbe dei forti contraccolpi economici per il nostro Paese e rappresenterebbe un’offesa, senza precedenti, per tutti gli italiani che in Italia e nel mondo si impegnano quotidianamente per dare lustro all’immagine della propria terra natia.

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