martedì, Dicembre 3, 2024
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La pubblicità conquisterà il cielo; stelle fate spazio alle nuove star siderali

Il cielo è abbastanza vasto da offrirsi come cartellone pubblicitario; tuttavia le stelle potrebbero adombrarsi.

I messaggi pubblicitari hanno invaso ogni spazio potenziale fino a popolare il nostro inconscio per indirizzare, inconsapevolmente, la nostra volontà.

Impariamo a riconoscere un prodotto dalla sua immagine mettendo in secondo piano la sua qualità.

Dinanzi ad un dilemma amletico, si tende ad optare per un brand più pubblicizzato con l’illusione di aver fatto la scelta più razionale e “sicura”.

La seduzione sottile della pubblicità

Cartelli seducenti che invitano ad investire denaro e tempo ovunque; si estendono in orizzontale, in verticale, con scritte luminose e colorate che ipnotizzano con il potere di un abile prestigiatore.

Tuttavia le stelle restano le protagoniste assolute fra tutti gli stimoli visivi luminosi.

Perché non oscurarle con messaggi ancora più eclatanti?

Conquistare uno spazio nel cielo, lasciando in disparte le “star” che non hanno mai temuto rivali.

Stelle fatevi da parte!

Proiettati tra gli astri, che sembrano allinearsi come soldatini luminosi, i loghi delle aziende più famose del pianeta.

Tra questi sembra proporsi la Pepsi che sarà il messaggio onnipresente a cui tutti potranno accedere, in ogni angolo del mondo, alzando semplicemente gli occhi al cielo.

La notizia è confermata da Gizmodo, uno dei siti più affidabili e aggiornati sulle innovazioni tecnologiche.

Le ambizioni della StartRocket arrivano al cielo

I primi esperimenti siderali potrebbero essere visibili già nel 2021, come sottolinea l’azienda russa StartRocket in un comunicato ufficiale.

La stessa è impegnata in una serie di progetti che mettono in comunicazione il cielo con le nostre “tasche”; ci invoglia a svuotarle con uno dei modi più convincenti della storia.

Scritte proiettate da satelliti orbitanti a oltre 500 chilometri di distanza dal nostro pianeta.

Una visione ottimistica del futuro o un presagio inquietante?

C’è un limite al potere invasivo del progresso quando chi ama ammirare i cieli stellati dovrà accontentarsi di un’immagine banale, quanto nota e stravista in TV e per le strade.

Il vantaggio è l’apertura a nuovi stimoli: la conquista del cielo per fini più lungimiranti e utili, magari per avvicinarci di una stella ai nostri sogni.

L’onnipotenza che ci spinge alla sfida può innalzare di un gradino il nostro progresso o farci soccombere sotto il peso di fatue conquiste.

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