a cura di Marcello Rocco.
Ennesima nottata di follia a Napoli dove un giovane over 30 è stato brutalmente massacrato di botte da un parcheggiatore abusivo davanti a moglie e figli.
Questo atto di violenza inaudita si è consumato a Marechiaro dopo che il giovane si è rifiutato di sottostare al tentativo di estorsione da parte del parcheggiatore abusivo che a inizio serata gli aveva chiesto la cifra, già considerevole, di 5 euro per poi arrivare a 50 euro.
Sul caso è immediatamente intervenuto il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli affermando: “Serve la galera per questi criminali così come per tutti gli abusivi della sosta, violenti e dai metodi camorristici.
Una tranquilla serata a cena fuori si è trasformata in un incubo per una famiglia casertana aggredita da un parcheggiatore abusivo per essersi opposta alla richiesta del racket per la sosta, aumentata nel corso della serata del 1000%”.
A raccontare l’accaduto è stato il padre di famiglia, il quale dopo la vile aggressione è stato ricoverato d’urgenza presso l’ospedale di Aversa, dove ha subito un intervento. La vittima ha riportato un trauma cranico, un dito rotto e un occhio malmesso dal quale attualmente non vede.
Il giovane si è rivolto direttamente all’onorevole Borrelli al quale ha raccontato:
“Mercoledì avevo deciso di andare con mia moglie e i miei figli a cena in un locale a Marechiaro. Arrivati lì con l’auto mi si avvicina subito un parcheggiatore abusivo che mi fa parcheggiare all’interno di un’area privata delimitata da un cancello. Ad un certo punto, nel corso della serata, il parcheggiatore mi raggiunge al tavolo e mi chiede di portare via l’auto in quanto da lì a pochi minuti il cancello sarebbe stato chiuso. Così lo seguo e una volta raggiunta l’auto lui mi dice che il costo per la sosta non era più di 5 euro come preventivato ma bensì di 50 euro. A quel punto interviene mia moglie dicendogli che al massimo si poteva arrivare a 10. Lui non ci sta, la spintona e la schiaffeggia. Io intervengo ma lui mi ha picchiato selvaggiamente e sono caduto battendo la testa sull’auto. Anche una volta riverso al suolo, il parcheggiatore ha continuato a colpirmi ferocemente a suon di calci in faccia. Ora sto molto male, ma quel che mi fa più rabbia è che i miei tre bambini abbiano dovuto assistere a questa violenza inaudita. Nonostante le urla nessuno ci ha soccorsi probabilmente per paura e connivenza con il soggetto criminale”.
Borrelli ha quindi affermato che:
“Si tratta dell’ennesimo episodio criminale che poteva trasformarsi in una tragedia.
Ci adopereremo affinché questo delinquente come denunciato dall’aggredito finisca in galera.
Chi difendeva a spada tratta questi farabutti, definendoli ‘poveri padri di famiglia che si arrangiano per portare il pane in tavola’, ha ancora il coraggio di parlare o ha nascosto la testa sotto la sabbia?
Sono estorsori, molto spesso al soldo dei clan, e fanno ricorso alla violenza e a metodi camorristici per ottenere il pagamento del racket. Eppure Il Governo ad oggi non ha accettato la nostra proposta di introdurre il reato di tipo penale per gli abusivi della sosta. I cittadini, invece, stanno appoggiando la nostra battaglia e dobbiamo vincerla.”
L’onorevole Borrelli, questo venerdì mattina, si è recato personalmente dall’aggredito e dalla sua famiglia per mostrare vicinanza e solidarietà e ha ribadito, attraverso una diretta social, che farà tutto il necessario per fare in modo che il criminale che si è macchiato di questo odioso atto di violenza venga assicurato alla Giustizia.