Sono iniziati i lavori della struttura che sorgerà accanto all’ospedale Bellaria, a Bologna e che sarà un hospice per bambini affetti da malattie inguaribili o rare.
La casa tra gli alberi è pensata proprio come luogo che si sollevi dal terreno, per creare uno spazio luminoso e leggero, uno spazio che possa essere un pò il sogno di tutti i bambini.
L’idea è dell’architetto Renzo Piano ed i lavori sono iniziati proprio in questi giorni.
E’ stata posta la prima pietra di quella che diventerà una grande casa sospesa tra gli alberi e sulla quale sorgerà proprio l’ascensore che solleverà i piccoli ospiti della struttura.
In una recente intervista il coordinatore rete RER per le Cure palliative pediatriche Sergio Amarri, ha dichiarato: “Il bello aiuta a curare. Qui saranno ospitati bambini che non riusciremo a guarire fino in fondo, ma bambini di cui ci dovremo prendere cura. Un ambiente bello sostiene i piccoli e le famiglie”.
La struttura
Questo progetto è stato finanziato dalla Fondazione Hospice Maria Teresa Chiantore Seragnoli e si tratterà di una struttura di 4.500 metri quadri.
L’edificio, che sorgerà all’interno di un bosco con 390 alberi e 5.000 piante di arbusto, si svilupperà in più padiglioni connessi elevati da terra, avrà quattordici camere singole immerse nel verde con tanto di oblò per guardare il cielo e vetrate lungo tutte le pareti.
Ci saranno anche otto appartamenti messi a disposizione dei familiari dei piccoli degenti, sale studio e perfino una piscina.
Sul tetto della struttura saranno collocate delle cellule fotovoltaiche che produrranno il 20% dell’energia necessaria.
L’idea di Renzo Piano, il suo intento che è riportato sulla descrizione del progetto è qualcosa di molto toccante e forte.
Le sue parole: “Sollevare il peso del dolore. Essenzialmente è questo il motivo e il potere della pietas umana dentro un hospice: alleviare la sofferenza di chi ci abita. Vivere in mezzo agli alberi è strettamente collegato ai giochi e sogni dei bambini, le case sull’albero sono un’idea potente di libertà creativa in mezzo alla natura.”
I lavori sono iniziati in questi giorni e l’opera dovrebbe essere ultimata nel 2021.