Portare a spasso la luna, oggi si può. Luke Jerram, artista britannico ha deciso di portare a spasso la luna in giro per il mondo. Così dopo una serie di città all’estero approda anche in Italia.
Museum of the Moon
Giunge a Milano «Museum of the Moon», il progetto artistico itinerante dell’artista britannico Luke Jerram che porta la Luna in giro per il mondo. Dopo Francia, Belgio, Regno Unito, India e Cina, da sabato 15 a domenica 23 giugno «Museum of the Moon» prende vita alla piscina Cozzi di Milano.
L’opera è riprodotta tramite l’installazione a forma di una sfera di 7 metri di diametro. Con una scala di circa 1:500,000, ogni centimetro della scultura sferica equivale indicativamente a 5 km della superficie lunare. E’ così realistica da sembrare vera al buio, grazie anche ai crateri riprodotti sulla superficie dell’installazione.
Sarà davvero un’esperienza unica e suggestiva quella di nuotare sotto la luna. Anche perché si potrà nuotare sotto la stessa, non solo di giorno, ma anche di notte, durante le due notti bianche di sabato 15 e 22 giugno.
La luna nella storia
Fin dall’inizio della storia dell’uomo, la luna ha agito come uno “specchio culturale” delle nostre convinzioni e modi di vedere. Nel corso dei secoli, la luna è stata interpretata come un dio e come un pianeta. Era usata anche come cronometrista, come calendario o come faro nella notte per aiutare la navigazione. Nel corso della storia essa ha ispirato artisti, poeti, scrittori e musicisti di tutto il mondo. Diverse culture in tutto il mondo hanno le loro relazioni storiche, culturali e religiose con la luna. Nella storia più recente la superficie lunare è ancora un sito di esplorazione scientifica.
La luna a spasso per il mondo
A seconda di dove viene presentata l’opera d’arte, il suo significato e la sua interpretazione cambiano. Attraverso la ricerca locale in ogni luogo dell’opera d’arte, nuove storie e significati sono raccolti e confrontati da una esposizione all’altra.
