Quando le temperature sono molto elevate ed il caldo diventa quasi insopportabile è importante sapere cosa mangiare e quali sono i cibi che possono farci sentire un pò meglio.
Bere e mangiare correttamente contribuisce ad affrontare l’afa e a ridurre i rischi per la salute dovuti alle ondate di calore, in particolare la disidratazione.
In estate si perdono minerali con l’aumento della sudorazione e della traspirazione.
Per gli anziani è particolarmente importante bere, indipendentemente dallo stimolo della sete. I bambini devono bere di più. Moderare il consumo di bevande con zuccheri aggiunti.
Limitare il consumo di bevande moderatamente alcoliche come vino e birra. Evitare le bevande ad alto contenuto di alcol.
E soprattutto bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno.
Rispettare quotidianamente il numero e gli orari dei pasti, soprattutto la prima colazione, che deve essere privilegiata rispetto agli altri pasti.
La prima colazione è il pasto più importante della giornata, arriva dopo il periodo di digiuno più lungo nell’arco delle 24 ore e fornisce il “carburante” per tutta la giornata. Non consumare un’adeguata prima colazione, inoltre, predispone ad una maggiore assunzione di calorie nelle ore successive.
Mangiare frutta e verdure fresche di stagione (400 g almeno al giorno).
Preferire lo yogurt senza zuccheri aggiunti. Insieme alla frutta, può diventare un ottimo spuntino.
Non trascurare la frutta secca (mandorle, noci ecc), ricca di grassi “buoni”, minerali e fibre, ma non esagerare, perché apporta calorie.
Preparare i piatti con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori.
Privilegiare cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi in acqua e completare il pasto con la frutta.
Consumare un gelato o un frullato può essere un’alternativa al pasto di metà giornata. Il gelato o il frullato al latte che sostituiscono il pasto vanno inquadrati nell’ambito dell’apporto nutrizionale giornaliero.
Evitare pasti completi con primo, secondo e contorno.
Consumare poco sale e preferire sale iodato.
La carenza di iodio è ancora un problema: la tiroide condiziona molte funzioni dell’organismo ed ha bisogno del giusto introito giornaliero, garantito dal consumo di soli 5 g di sale iodato. Per gli ipertesi può essere utile consumare sale iposodico o asodico.
Rispettare le modalità di conservazione degli alimenti.