Il progetto Braille Bricks, co-fondato dalla Dorina Nowill Foundation For The Blind, è nato alcuni anni fa in Brasile per aiutare i bambini non vedenti ad imparare a leggere divertendosi. LEGO ha ripreso l’idea e li ha rielaborati su una scala molto più ampia. Un progetto che darà a migliaia di bambini l’opportunità di imparare il sistema di scrittura tattile attraverso il gioco.
I set saranno lanciati nel 2020. I set comprenderanno sia mattoncini utilizzati per i caratteri in alfabeto Braille, sia le lettere stampate in modo che i bambini non vedenti possano leggere i mattoni. Saranno “pienamente compatibili” con i mattoncini Lego esistenti, ha dichiarato l’azienda in un comunicato stampa.

La nemesi del progetto
Il concetto alla base di LEGO Braille Bricks è stato proposto per la prima volta alla Fondazione LEGO nel 2011.
Tutto è iniziato grazie all’impegno dell’Associazione danese dei non vedenti e nel 2017 dalla Dorina Nowill Foundation for the Blind con sede in Brasile.
Il progetto è stato ulteriormente perfezionato grazie alla collaborazione tra le associazioni di ciechi di Danimarca, Brasile, Regno Unito e Norvegia e i primi prototipi sono ora in quegli stessi paesi per i test concettuali.
I prototipi saranno presto anche in tedesco, spagnolo e francese. LEGO ha promesso che i set saranno distribuiti gratuitamente a istituti selezionati in modo che il maggior numero possibile di bambini ipovedenti possa utilizzarli.