sabato, Luglio 27, 2024
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Il caffè di Ghidaq al-Nizar: un’arte che ricicla i sentimenti

Ghidaq al-Nizar utilizza il caffè per comunicare emozioni, stati d’animo, immagini che ristagnano nell’anima.

Chi dice che il caffè rende nervosi?

Immaginate un pennello al posto del cucchiaino e delle abili mani che sostituiscano le labbra che si posano sulla tazzina fumante.

La magnifica miscela, nota un po’ a tutti, si può degustare, addirittura rivelare il futuro leggendone i fondi, la sua polvere può fertilizzare il terreno.


Ora vi starete chiedendo: che attinenza ha il caffè con un pennello?

Una risposta immediata la troviamo su instagram dove possiamo ammirare le splendide creazioni di Ghidaq al-Nizar. Chi lo prende amaro, chi lo preferisce dolce, Ghidaq lo adagia su una foglia secca e la “resuscita” con stupefacente creatività.

L’arte si veste di un significato “altro” che vede la capacità di estrarre l’anima di ogni materia attraverso il suo riciclo; foglie arrese ai primi freddi autunnali e fondi di caffè al servizio di una capacità comunicativa che prescinde dagli “strumenti” utilizzati per realizzarla.  

Il trionfo dei sentimenti in una foglia morta

Un animo sensibile, rispettoso dell’universo materiale ed emozionale che vive, dichiara di amare l’intimità che riesce a stabilire con il caffè, quel momento esatto in cui crea “festeggiando” i sentimenti.

Aggiunge “gli artisti devono sentirsi in un particolare stato d’animo quando creano qualcosa, stato d’animo che, per me, si verifica soltanto quando utilizzo il caffè”.

Nelle sue opere è possibile leggere un trionfante tentativo di contrastare la malinconia dell’ineluttabile.

A tutto ciò che la Natura sembra condurre ad un’inevitabile declino, Ghidaq al-Nizar, rende la vita potenziandola in tutte le sue forme espressive e creative.

Ha origini indonesiane; propone una forma d’arte conosciuta come Zero Waste Coffee (zerowastecoffee, zero rifiuti di caffè) rispondendo anche ad una sua intima necessità ecologica.

Opere di piccole dimensioni espresse con un armonico sodalizio di colori caldi; sottolineano l’importanza catturata dalle piccole cose e la possibilità, di ognuno di noi, di godere di ogni frammento di quotidiano che riusciamo a vivere e a trattenere.

Le opere di Ghidaq sono visibili sul suo profilo instagram “coffeetopia” in cui è evidente anche la sua passione per le miscele italiane.

Chissà se conosce la regola napoletana delle “3 C” secondo cui il caffè deve essere “caldo, comodo e carico” …

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