Francesca detta California, epiteto ispirato molto a “Sognando la California” e Fausto, sono una coppia di nome e di fatto. La scelta del look e il loro stile musicale non passano di certo inosservati. I testi elaborati ironicamente: una sorta di gioco di parole con meccanismo a mo’ di cubo di Rubik.
Fausto, reduce da un progetto di cantautorato “Edipo” che non è decollato, decide di riprovare stavolta in duo. Conosce Francesca in un negozio di indie-borse: da colleghi, si trasformano in compagni di vita e di suoni. Nasce così Coma Cose.
“Coma Cose nasce dalla nostra necessità artistica di un progetto liberatorio, a livello artistico e personale. Per questo abbiamo sempre mantenuto questo codice molto legato alla nostra vita: siamo due ragazzi qualunque che vivono nel precariato e sperano di cambiare. Di quel codice abbiamo fatto un manifesto e questo disco chiude un primo capitolo. Fotografiamo quel che è successo e che siamo, e ci poniamo la domanda: e adesso? Questa è la paura”. – Fausto –
Hype Aura
Benvenuti nel mondo dei Coma Cose, dove di (nemmeno troppo) complicato c’è solo il titolo del loro album. “Hype Aura”. E’ come uno stereogramma, ma sonoro. Per capire cosa nasconde, dovete ripeterlo ad alta voce, un paio di volte, con concentrazione. Tutto quello che è banale e familiare, ripetitivo e rassicurante è Coma Cose. Le “cose”, non a caso, sono quelle a cui non badiamo perché stanno là da sempre, come il vaso della nonna sullo scaffale in alto, pieno di polvere e bruttissimo, ma pieno di poesia.
Le date
30/03 Padova – Hall
01/04 Firenze – TuscanyHall (Ex Obihall)
02/04 Milano – Alcatraz
05/04 Nonantola (MO) – Vox Club
07/04 Senigallia (AN) – Mamamia
08/04 Venaria Reale (TO) – Teatro della Concordia
12/04 Napoli – Casa della Musica – Federico I
13/04 Modugno (BA) – Demode’ Club
15/04 Roma – Atlantico