Matera, la Città dei Sassi Patrimonio Mondiale UNESCO
Matera è una città situata su un affioramento roccioso in Basilicata.
Include l’area dei Sassi, un complesso di case grotta scavate nella montagna. Nel 1806 fu capoluogo della Basilicata nel Regno di Napoli.
Matera è una città tra le più antiche del mondo.
Cosa visitare
· Le cisterne e i sistemi di raccolta delle acque. I Sassi si trovano su di un enorme banco calcarenitico a circa 150 metri dal livello del torrente. Sin dalle fasi neolitiche, gli abitanti hanno sfruttato a proprio vantaggio la friabilità della roccia e le pendenze per realizzare un complesso sistema di canalizzazione delle acque, condotte in una diffusa rete di cisterne e “palombari”.
- Cattedrale, in stile romanico pugliese, fu costruita nel XIII secolo sullo sperone più alto della Civita che divide i due Sassi, sull’area dell’antico monastero benedettino di Sant’Eustachio, uno dei due santi protettori della città. All’esterno sono da notare il rosone a sedici raggi ed il campanile alto 52 metri; all’interno, degni di nota un affresco bizantino della Madonna della Bruna, un presepe cinquecentesco dello scultore Altobello Persio ed un affresco raffigurante il Giudizio finale.
- Chiesa di San Giovanni Battista, costruita nel 1233, anch’essa in stile romanico. All’interno, a tre navate, vi è una grande volta a vele rifatta nel 1793, anno in cui furono effettuate diverse modifiche per preservare la staticità della chiesa, bei capitelli di tipo pugliese che ornano le colonne con figure antropomorfe, zoomorfe e vegetali, ed un’imponente abside.
- Convento di Sant’Agostino, monumento nazionale italiano, situato nel Sasso Barisano e sorto nel 1593, insieme all’omonima chiesa, sull’antica cripta rupestre di San Giuliano risalente al XII secolo.
- Museo archeologico nazionale Domenico Ridola: contiene materiale proveniente prevalentemente dal territorio materano e riveste particolare interesse per lo studio della preistoria nell’Italia meridionale e per la conoscenza delle culture e delle popolazioni indigene venute in contatto con le colonie greche della costa ionica. Vi si trova la sezione preistorica, la più tipica del museo.
- Chiese rupestri, nella città e lungo le Gravine del Parco della Murgia Materana si contano circa 150 chiesette scavate nella roccia. Tra le più importanti chiese rupestri nei Sassi vi sono Santa Lucia alle Malve, complesso rupestre che anticamente ospitava una comunità monastica, il Convicinio di S. Antonio un comprensorio costituito da 4 cripte rupestri, Santa Maria di Idris sulla sommità dell’omonima rupe
- Palazzo Lanfranchi, monumento seicentesco fatto costruire da Frate Francesco da Copertino per ordine del Vescovo Vincenzo Lanfranchi tra il 1668 e il 1672, che originariamente ha ospitato il Seminario diocesano. Ospita i locali del Museo nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata e gli uffici della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Basilicata.
- Palazzo del Sedile, situato nella centrale Piazza Sedile, è stato costruito nel 1540, ristrutturato nel 1759, è la sede del Conservatorio di Musica “Egidio Romualdo Duni” e dell’Auditorium Gervasio. La facciata presenta due torri campanarie ed è ornata da sei statue. I suoi sotterranei furono adibiti a carcere della città.
Aree naturali
- Parco della Murgia materana parco regionale istituito nel 1990, comprende il territorio della Gravina di Matera, le chiese rupestri disseminate lungo i pendii delle gravine e l’altopiano della Murgia materana. Importanti le numerose masserie, molte delle quali fortificate. Simbolo del parco è il falco grillaio, piccolo rapace presente nel territorio di Matera con numerosissimi esemplari.
- Riserva regionale San Giuliano, area protetta istituita nel 2000, comprende il lago di San Giuliano, invaso artificiale creato dallo sbarramento del fiume Bradano, ed i tratti fluviali a monte ed a valle del fiume. Molto rilevante è la presenza dell’avifauna.
- Colle di Timmari, polmone verde situato a circa 15 km dalla città, domina la valle del Bradano ed il lago di San Giuliano. È un’amena località residenziale, e sulla cima del colle si trova il piccolo Santuario di San Salvatore, risalente al 1310, ed un’importante area archeologica.
Cosa mangiare
Matera è famosa per il grano duro, la pasta, del pane (il pane di Matera IGP), dell’olio e del vino (i vini Matera DOC).
La cucina tipica materana è strettamente collegata alla tradizione agricola e pastorale del suo territorio, e comprende oltre ai prodotti suindicati, anche piatti a base di legumi (come la tradizionale zuppa chiamata crapiata), formaggi, salumi e carni (con i tipici agnello a cutturidd e la pecora alla pignata).
Le migliori ricette della cucina materana comprendono le orecchiette alla Materana, le tagliatelle con la mollica di pane, la cotechinata, la frittura di maiale, la pulljata, il pane cotto con le rape, le fave bianche e cicorie, la panaredda (tipico dolce pasquale), le cartellate e le pettole, legate alle festività natalizie.
Dove mangiare
- Baccanti
- Quattroquarti
- Dalla Padella alla Brace
- Soul Kitchen
- Trattoria del Caveoso
- Ristorante da Nico
Dove dormire
- Albergo Roma a Matera
- Hotel Sassi – Matera
- Le Dodici Lune – Affitta Camere
- Alle Malve Residence Matera
- B&B tradizionale (83)
- Hotel Residence San Giorgio
- B&B San Rocco
- Locanda di San Martino Hotel e Thermae
- Bed & Breakfast La Casa nei Sassi – Matera
- L’Hotel In Pietra
- LA PIAZZETTA B&B MATERA