MASSIMO ALGAROTTI (1984) è nato a Como e, dopo aver girato tra Torino e Milano, oggi vive a Sesto San Giovanni con la compagna Danays e il figlio Thiago. E’ oggi nostro ospite per la rubrica A Caccia di Libri.
Dal 2007 lavora nel campo della cooperazione con Emergency ONG con cui è stato più volte in Afghanistan, Iraq, Sudan, Sierra Leone.
Nel 2002 ha frequentato un corso di recitazione e nel 2005 ha partecipato ad un tour organizzato dal Gruppo Àcàrya di Como presentando le proprie poesie.
Nel luglio 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo “L’Anarchia dei punti di vista” (edito Bookabook).
“L’ASTRONAUTA DAL CUORE DI STAGNO” di Massimo Algarotti
Nove mesi di gravidanza per prepararsi ad accogliere una figlia, Zoe: c’è un mondo da disegnare, da creare, una stanza da preparare con amore e perseveranza, soprattutto quando la solitudine piomba all’improvviso nella vita di Aleida. Diciannove anni e una vita da riscrivere.
Zoe è una bambina che nasce con gli occhi chiusi a causa di una stella filante che voleva solo abbracciarla più forte. Grazie alla vicinanza di Selima, immensa amica, di suo padre e di un nuovo compagno, Aleida scopre che il destino traccia un solco cui la vita affonda sempre le proprie radici per costruire, in ogni caso, un futuro.
Il lutto perinatale raccontato con dolcezza e delicatezza, con immagini forti e toccanti, cercando di sfiorare l’intimità di una giovane donna che, tra lasciarsi andare e ricostruire il proprio mondo, decide di amare quel ricordo più di qualsiasi altra cosa, portando con sé ogni giorno quella figlia tanto amata.
Un viaggio che porta con sé Santa Lucia, Caravaggio, il Petrichor e un’Astronauta dal cuore di stagno.