a cura di Marcello Rocco
Ancora una tremenda storia di cronaca arriva alla ribalta nazionale in queste ore.
Una giovanissima, di 17 anni, è stata aggredita dall’ex fidanzatino, a Napoli, nella centralissima piazza Plebiscito.
Un efferato attentato avvenuto in pieno giorno.
Il giovane criminale ha assalito la vittima pugnalandola alla gola. Solo un caso fortuito ha voluto che gli organi vitali non venissero lesi.
La ragazza, sanguinante e in preda al terrore, è riuscita a scappare. Messa in salvo dai militari dell’Arma dei Carabinieri, che stavano pattugliando la zona, è stata condotta presso l’ospedale Pellegrini. Attualmente è fuori pericolo.
L’aggressore trovato dai Carabinieri presso la propria abitazione è stato condotto in Caserma per essere interrogato dal PM del Tribunale dei minori.
Questo ennesimo tentativo di femminicidio dimostra quanto sia necessaria un’azione culturale tesa a sensibilizzare le famiglie e l’opinione pubblica non solo in occasione di giornate simbolo come il 25 novembre e l’8 marzo.
Mai come in questo momento c’è bisogno che la scuola ritorni centrale nel nostro Paese riassumendo il compito di educare e formare le nuove generazioni.
Un plauso non può che andare alle Forze dell’ordine, grazie alle quali la vittima è stata tratta in salvo e il carnefice assicurato alla giustizia.