Il mondo della moda di lusso sta accusando il colpo dovuto al rallentamento economico causato dalla pandemia. In realtà molti marchi del settore luxury hanno calcolato un importante impatto economico nel prossimo bienno quindi iniziano a scattare le contromosse per cercare di diminuire i danni.
Gucci punta sulle borse
Secondo indiscrezioni il marchio Gucci sarebbe pronto ad aumentare i prezzi delle sue borse per frenare lo scotto economico che la pandemia COVID-19 ha portato su tutti i marchi luxury della moda.
Gli aggiustamenti di prezzo di Gucci sono stati scoperti in un rapporto degli analisti di Jefferies, rilevando aumenti tra il cinque e il nove per cento per le borse Dionysus (2.290 dollari USA) e Zumi (2.980 dollari USA) in Cina, Italia e Regno Unito.
Il perno strategico rispecchia quello delle mosse commerciali dei rivali Louis Vuitton e Chanel, che puntano sulla stabilità economica dei loro principali clienti. Un aumento di prezzo su determinate categorie di prodotti non dovrebbe infatti intaccare la volontà dei clienti di acquistare dai marchi di maggior rilievo del settore.
Secondo l’analista Cereda, il cambiamento di prezzo ridurrà il divario tra il minor costo delle borse in Europa e i principali mercati di consumo come la Cina, dove i prezzi sono molto più alti. “Non ci sorprende che Gucci, un marchio dal forte impatto nell’ambito del settore di riferimento, stia seguendo l’esempio con opportunistici aumenti di prezzo nel tentativo di mitigare la contrazione dei ricavi”, ha aggiunto Cereda.
Gucci, finora, non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito.
