Il Drum Circle, o cerchio di tamburi, è un opportunità creativa ed emozionante per consolidare le relazioni in un contesto di lavoro.
Uno strumento potente per esplorare emozioni soffuse, riconoscere a se stessi capacità comunicative inaspettate.
Un potenziale relazionale che esplode nel ritmo.
Una tecnica di musicoterapia attiva che consente di lavorare su se stessi e sul collettivo, in un’atmosfera leggera e ludica.
E’ possibile realizzare il drum circle in svariate condizioni che presuppongono la compresenza di più persone.
Il ritmo delle relazioni umane
Dall’ambiente scolastico a quello lavorativo, gli esiti dell’esperienza possono sorprendere e coinvolgere in un progetto comune.
Un’attività di team building che non presuppone alcuna impegnativa premessa nella realizzazione o nelle competenze individuali.
Basta uno spazio libero da barriere che limitino il contatto visivo dai partecipanti.
Fondamentali, gli strumenti a percussione e la presenza di un facilitatore esperto che detta il tempo a ritmo di tamburo.
Drum circle, un’occasione per consolidare l’alleanza tra colleghi
Il Drum Circle si propone quale intermediario per facilitare le fasi che consentono al team di esprimere la sua massima potenzialità.
Lo scopo, si realizza nel promuovere, nei partecipanti, risorse individuali e relazionali; tutti strumenti necessari a rendere l’ambiente lavorativo un contesto spontaneamente collaborativo.
Ha il potere di sciogliere i nodi della comunicazione che restano inespressi e limitano la naturale fruizione di idee ed emozioni.
Un successo meritato per il drum circle
Energia che si libera dagli angoli dell’anima che non sappiamo di possedere.
Empatia e divertimento fanno da cornice a dimensioni sociali più profonde.
Emergono dinamiche di ascolto attivo, di comunicazione efficace e una graduale sicronia reciproca.
Tutti elementi fondamentali per concedere il giusto risalto al contributo del singolo all’efficacia del lavoro collettivo.
Ogni singolo apporto diviene un mosaico prezioso e insostituibile.
Un frammento che rende un “quadro” unico nel suo genere e per questo indispensabile nel suo imporsi nel mondo.
Riconoscere e riconoscersi nel ritmo coinvolgente del drum circle
La possibilità di sperimentare il ruolo di facilitatore è efficace nel consolidare naturali tendenze alla leadership.
Utile per arginare eventuali insicurezze che impediscono la piena espressione del potenziale individuale.
Interiorizzare gli aspetti migliori del sé
Nell’aria si diffondono sensazioni “morbide” e condivise di comunicazione empatica, ascolto e comunicazione, dissolvendo potenziali barriere relazionali.
Ogni componente contribuisce alla realizzazione di una melodia comune.
La stessa che rappresenterà il team, nella sua personale evoluzione.
Ogni componente, dall’esperienza, avrà la possibilità di interiorizzare i principi basilari della collettività che consentono una collaborazione efficace e costruttiva.
Priorità e traguardi del drum circle nel contesto lavorativo
- Leadership: sviluppare le potenzialità da leadership e favorire il riconoscimento delle risorse umane nella gestione di un team di lavoro;
- Teamwork: lavorare sulle realtà collettive dall’esordio al consolidamento del gruppo di lavoro;
- Incentive: promuovere e motivare le iniziative personali e collettive e la realizzazione di nuovi progetti e strategie;
- Change management: facilitare i passaggi e le trasformazioni nelle organizzazioni aziendali, promuovendo lo spontaneo passaggio da una fase all’altra;
- Convention & Meeting: argina la staticità degli ambienti lavorativi rivitalizzando le energie latenti;
- Stress Relief: ridurre lo stress mentale e le tensioni emotive, motivando il singolo a vivere un collettivo positivo che poggia sul principio di corresponsabilità;
- Comunicazione efficace: consolidare e rendere efficaci ascolto e modalità interattive;
- Creatività: stimolare i processi creativi nel problem solving.
Mettersi in discussione attraverso il potente feedback della relazione promuove un ritmo diverso con cui sintonizzarsi ed esprimersi al meglio.