Patrick conquista tutti con il suo sorriso accattivante e le sue lentiggini da “monello”. E’ il primo bambino down che pubblicizza una collezione di abiti.
Nelle campagne pubblicitarie delle collezioni di moda è ovvio che chiunque, in qualche modo, debba sentirsi rappresentato.
Un ideale estetico che ferisce
Un abito indossato da un modello, dai canoni estetici quasi irraggiungibili, farà gola perché sembrerà una seconda pelle, indossata nel migliore dei modi.

Ci invoglia a comprarlo e a recarci nel negozio più vicino; la nostra mente si adagia a quell’immagine ideale che sarà, inevitabilmente sostituita da quella reale, così spudoratamente rimandata da uno specchio troppo sincero.
Corpi statuari che, prima corteggiano i nostri sogni, poi li infrangono con la ferocia di martello lanciato sulle vetrine del negozio.
Qualcosa sta cambiando
Negli ultimi tempi le sfilate sono meno prevedibili.
Sempre più attente alle reali esigenze del pubblico.
Qualche chilo di troppo, un po’ di anni in più, una caratteristica somatica particolare e la voglia di scendere tra la gente, la stessa che acquisterà quei capi.
Una maggiore sensibilità anche rispetto all’emergenza “anoressia”, fantasma mortifero di troppe giovani modelle.
Zara e il suo modello di punta
Zara, accoglie la bellezza di Patrick, biondo e lentigginoso, e lo rende il protagonista indiscusso della sua nuova collezione estiva.
Il nostro giovane modello, di appena 11 anni, ha due occhioni che sembrano raggiungerti prima dell’impatto degli abiti che indossa.
Patrick è affetto dalla sindrome di Down e per chi conosce questa condizione genetica sa che vedrà un bambino particolarmente espressivo, attento alla sua performance, con un potere comunicativo che dirompe.
Due fratellini che conquistano il mondo della moda
Insieme a suo fratello Diego, incanta e fa sorridere per l’espressione da “furbetti” ostentata e a tratti mascherata dai colori angelici dei loro capelli.
Samantha Vallejo-Negera, la loro mamma chiama, affettuosamente, suo figlio Patrick Roscón; dichiara su Instagram il suo orgoglio con questo post:
“Quando tuo figlio Roscón è il primo modello con sindrome di Down sul sito di Zara e provi una grande gioia per quello che significa. Con queste foto Patrick ha aiutato tanti bambini che si trovano nella sua situazione”.
Sedici immagini di cui innamorarsi
Sedici foto di bambini spensierati che accolgono i primi tepori estivi con l’entusiasmo di chi già ha pianificato ogni avventura e oltre ogni dubbio, un bel po’ di marachelle.
Pose spontanee che ritraggono i due fratelli in attività quotidiane, lontane da ogni tentativo di “stupire” o sottolineare la “patologia”.
“Spontaneità” è la parola chiave di questa campagna molto apprezzata dal pubblico.
Senza alcun particolare clamore, né la spudorata o subdola intenzione di strumentalizzare Patrick, Zara conferma che la vita reale in passerella, resta l’ “amo più accattivante” per chi, ogni giorno, deve vestirsi e piacersi così come è.