a cura di Marcello Rocco.
Manca ormai poco alla Pasqua e come sempre l’auspicio è quella di poterla vivere nella maniera più serena possibile.
Per il secondo anno consecutivo verrà affrontata in lockdown, anche se in forma meno limitata rispetto all’anno passato, per cercare di arginare l’avanzata del covid-19.
Un mese di aprile che quindi si prospetta particolarmente duro ma dopo il quale si dovrebbero cominciare ad intravedere degli spiragli di luce, a patto che la campagna vaccinale non registri ulteriori rallentamenti.

L’uovo della Ferragni un atto d’amore verso i più piccoli
Una novità sul mercato dolciario per queste festività è, senza ombra di dubbio, l’uovo di Pasqua, firmato da Chiara Ferragni, realizzato da Dolci Preziosi.
Fa riflettere il dato commerciale che vede l’uovo dell’influencer come il più venduto in Italia, perfino della “corazzata Kinder“.
Un uovo per tutte le tasche se si pensa che è possibile acquistarlo, on line e negli store fisici, con una cifra che oscilla tra i 6 e i 12 euro in base al formato.
Un prodotto realizzato esclusivamente per le bambine come si può intuire dal colore rosa della confezione.
È possibile scegliere tra 3 sorprese diverse, tutte legate all’immagine della promotrice dell’iniziativa: un pettinino sagomato a forma di occhio (logo iconico del brand Ferragni), sticker adesivi con la versione cartoon di Chiara Ferragni e tatuaggi temporanei trasferibili sempre con l’immagine del brand.

L’aspetto più importante è rappresentato dalla finalità benefica dell’iniziativa
Infatti gli incassi della vendita delle sue uova di Pasqua saranno devoluti alla Onlus “I bambini delle Fate”. Associazione che com’è spiegato dalla stessa Ferragni e dalla casa produttrice dell’uovo di cioccolato: “Dal 2005 si occupa di assicurare sostegno economico a progetti e percorsi d’inclusione sociale gestiti da partner locali a beneficio di famiglie con soggetti autistici o altre disabilità”.

Storia emozionante quella dell’associazione “I bambini delle fate” che ha ispirato l’ultimo film di Salvatores
L’ONLUS è stata fondata da Franco Antonello, papà di Andrea. La loro storia emozionante è stata raccontata nel libro “Se ti abbraccio non aver paura” di Fulvio Ervas. Manoscritto che ha ispirato la pellicola di Gabriele Salvatores “Tutto il mio folle amore”.
Un’iniziativa che non è fine a se stessa
Quella dell’imprenditrice Chiara Ferragni non è un’iniziativa spot fine a se stessa.
Sia la Ferragni che il marito Fedez, in questi anni, si sono contraddistinti per numerose iniziative di solidarietà caratterizzate dalla concretezza e la trasparenza.
Basti pensare alla campagna di Gofundme lanciata dai Ferragnez, circa un anno fa, per potenziare le terapie intensive dell’ospedale San Raffaele di Milano.

Con quasi 4,5 milioni è stato il crowdfunding più grande d’Europa e tra le 10 campagne più imponenti del mondo. Tutto grazie a 206mila donatori e a 180mila condivisioni sui social media.
L’attacco degli haters e le campagne diffamatorie, come quelle del CODACONS, non hanno fermato la coppia; anzi è stato un input a fare di più e sempre meglio, come dimostra l’iniziativa solidale organizzata per Pasqua.