Per una pelle più giovane e luminosa, numerosi sono i trattamenti che possono essere effettuati. Da una beauty routine, ad un needling; si può optare per delle vitamine o degli acidi esfolianti. Ma cosa sono?
Gli acidi esfolianti sono sostanze chimiche che levigano la pelle, restituendo un aspetto più bello e giovane. Sono indicati per vari inestetismi cutanei: macchie scure, cicatrici post-acneiche, segni di photoaging ed invecchiamento cutaneo. Essi hanno un pH acido che, applicato sulla pelle, rimuove parzialmente o totalmente le cellule degli strati più superficiali innescando un rinnovamento nell’epidermide, che apparirà più luminosa, giovane e distesa. Quest’operazione viene chiamata in medicina estetica peeling chimico.
Scopo del trattamento è quello di rendere la pelle più luminosa e levigata, di attenuare le rughe sottili, i pori dilatati, le macchie, l’acne con i suoi esiti cicatriziali.

Quali sono gli acidi esfolianti
Acido Glicolico – È un acido di origine naturale, che agisce “rompendo” quei legami che ci sono fra le cellule cornee. In questo modo permette l’eliminazione degli strati più superficiali. Adatto per macchie, pelle asfittica e secca.
Acido Salicilico – Per pelli seborroiche o acneiche, con punti neri, o che mostrano cicatrici da acne.
L‘Acido Tricloroacetico, (TCA) è utilizzato per peeling profondo, usato per ottenere un ringiovanimento della pelle.
Acido retinoico – Usato per peeling importanti idonei a levigare la pelle, oppure per eliminare le cicatrici. In concentrazioni più basse, è indicato per correggere le rughe di media profondità.