Gli italiani amano sempre di più bere birra. La novità assoluta però riguarda la volontà e il piacere di produrla che cresce sempre di più nel Bel Paese.
L’analisi
A confermare un trend positivo nei confini italiani della bevanda al luppolo è il dato che emerge dall’Annual Report 2018 di AssoBirra. Secondo a questa fonte lo scorso anno il mercato della birra ha registrato una crescita dei volumi, della produzione e del consumo pro-capite.
Un aumento del 3,2% in riferimento al consumo in Italia di birra nel 2018 è un dato molto alto considerando che si è passati dai 19.684.000 di ettolitri nel 2017 ai 20.319.000 del 2018.
Il consumo pro capite si è attestato sui 33,6 litri con un aumento del 3,4%. Dati che incoraggiano la produzione ma che comunque restano nelle parti bassi della classifica rispetto ad altri stati in cui per la birra c’è una vera e propria devozione.
La produzione
I numeri sono molto positivi perchè in crescita continua e da considerare anche la cultura verso il vino, bevanda nazionale, la “bionda” si sta ritagliando uno spazio importantissimo. Questo è riscontrato dai numeri in riferimento alla produzione con una crescita della produzione nazionale del 4,7%.
Con 16.410.000 di ettolitri registrati nel 2018, oggi l’Italia è al nono posto in Europa per volumi di produzione, mentre è in quinta posizione per numero di birrifici. Dati davvero rilevanti in ambito imprenditoriale. Positivi anche i dati sull’occupazione, con una crescita annuale di 700 unità registrata nel settore e nel suo indotto, che oggi contano complessivamente 140.700 lavoratori.
Export
A completare il quadro positivo si aggiungono i rilievi effettuati sulle esportazioni. Nel 2018 l’export ha raggiunto il nuovo massimo storico sfondando il tetto dei 3 milioni di ettolitri, in aumento del 6,6% sul 2017. Relativamente all’import, invece, nel 2018 si è registrato in Italia un leggero incremento (+1,2%), per un valore complessivo di 6.948.127 di ettolitri.