Mentre il CIO continua a garantire che il 2021 sarà l’anno dei Giochi Olimpici in Giappone rinviati lo scorso anno, c’è una sorta di malcotento o dubbio che serpeggia tra i cittadini della nazione ospitante.
Secondo l’Associated Press, due sondaggi telefonici hanno rilevato che oltre l’80% delle persone in Giappone ritiene che i Giochi Olimpici di Tokyo dovrebbero essere sospesi o ritardati, o addirittura di annullarli completamente.
I sondaggi sono stati condotti da Kyodo, un’agenzia di stampa giapponese, e Tokyo Broadcasting System (TBS) ed entrambi hanno registrato un aumento dei dubbi sull’inizio delle Olimpiadi. Il sondaggio di Kyodo ha rilevato che l’81% degli intervistati ritiene che i giochi debbano essere cancellati o rinviati, rispetto al 63% di dicembre; l’8% degli intervistati della TBS ha detto “NO” in risposta alla possibilità di tenere le Olimpiadi fra qualche mese, segnando un aumento di 18 punti percentuali rispetto allo stesso sondaggio di dicembre.
Questi risultati emergono in concomitanza con l’aumento dei casi di COVID-19 in Giappone, numeri che hanno indotto il Primo Ministro Yoshihide Suga a dichiarare lo stato di emergenza nazionale. Ma il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) è apparso irremovibile nel far sì che le Olimpiadi si svolgano a prescindere dalla pandemia.
Il vicepresidente del CIO John Coates ha raccolto critiche per aver dichiarato che le Olimpiadi inizieranno “con o senza COVID”.
Le Olimpiadi faranno di Tokyo una destinazione internazionale per circa 15.000 atleti e decine di migliaia di allenatori, staff della squadra, media e forse anche tifosi. Anche con rigorose misure di prevenzione, il potenziale di un’epidemia appare significativo ma il CIO garantisce di aver programmato e pianificato misure di sicurezza che scongiureranno ogni rischio.