In un momento storico in cui i valori dell’accoglienza e dell’empatia sembrano vacillare, Lionel Messi, capitano del Barcellona, ci concede un ampio spiraglio di speranza.
Un miraggio palpabile di un’umanità che stupisce in positivo arriva da Barcellona.
Il gesto encomiabile cementerà un sodalizio che sarà ricordato negli anni: calcio e salute. Eroe delle sfide sul campo e nella vita, dona un’ingente somma di denaro per contribuire alla costruzione del più grande centro contro i tumori pediatrici in tutta Europa.
I lunghi percorsi iniziano dai piccoli passi
Il proposito, ammirevole e lungimirante, è di sconfiggere una delle più diffuse piaghe dell’umanità.
Cinque volte Pallone d’oro, mette la sua dote naturale al servizio delle fragilità umane: dona 2.7 milioni di euro, somma che insieme ai 27 milioni già racimolati, sarà l’enorme “eredità” della Leo Messi Foundation.
L’argentino è stato il maggior promotore e sponsor dell’iniziativa, oltre a proporsi come ambasciatore della campagna ParaLosValientes. Oltre ai suoi averi, il fuoriclasse del Barça metterà a disposizione anche la sua immagine, presenziando nel momento in cui è stata riposta la prima pietra dell’ospedale Sant Joan de Deu.
La struttura potrà ospitare e curare oltre 400 pazienti l’anno.
A molti bambini sarà restituita la speranza e un giorno, chissà, potranno calcare i medesimi passi del loro eroico benefattore.
La Pulga, questo tuo goal resterà nella storia!