La FIA da diversi anni sta cercando di limitare sprechi e rischi in Formula 1 legati principalmente alla potenza dei veicoli. Tanti i cambiamenti apportati tra cui l’aver costretto ad abbandonare i grandi motori a favore di modelli più piccoli.
L’organo di governo della Formula 1 FIA ha ora annunciato di aver sviluppato un carburante sostenibile al 100% che sarà utilizzato nelle auto da corsa in futuro.
Il carburante è prodotto da rifiuti biodegradabili non destinati al consumo umano o animale. Il nuovo carburante è già nelle mani dei produttori di motori di F1 per i test ed è parte del suo obiettivo di diventare carbonio a zero entro il 2030. Entro i prossimi cinque o sei anni, F1 intende utilizzare combustibili sostenibili al 100%, e in quel periodo verrà introdotta una nuova formula per i motori.
L’uso del biocombustibile sarà un requisito obbligatorio quando sarà introdotto il nuovo design del motore, attualmente previsto per il 2026. L’AFI ha osservato che il nuovo mandato del motore potrebbe entrare in vigore nel 2025. A partire dalla stagione 2021, la F1 richiederà alle squadre di utilizzare almeno il 10% di biocarburante.
Questo non è il primo passo che la F1 compie verso un motorsport più verde. Nel 2014 la FIA ha introdotto i motori ibridi.
Una domanda che sarà nella mente di molti appassionati di F1 è se il nuovo requisito dei biocarburanti renderà le auto più lente. Le squadre si chiederanno se il nuovo fabbisogno di carburante renderà i motori meno affidabili. Un’idea degli impatti sulle prestazioni e sull’affidabilità quando la stagione 2021 inizierà con il suo mandato che prevede il 10% di biocarburante.