Venerdì 9 aprile alle 17.30, l’Accademia di Medicina di Torino organizza una seduta scientifica on line, dal titolo: “Le gliflozine nel diabete e nello scompenso cardiaco”. Introducono l’incontro Paolo Cavallo Perin, professore di Medicina Interna all’Università di Torino; e Patrizia Presbitero, primario presso l’Istituto Humanitas di Rozzano (MI), entrambi soci dell’Accademia di Medicina.
La seduta scientifica online del 9 aprile
I relatori saranno Gabriella Gruden, Professore Associato di Medicina Interna presso l’Università di Torino; e Edoardo Gronda, Primario dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Multimedica di Sesto San Giovanni (MI).

Le glifozine sono una nuova classe di farmaci per il trattamento farmacologico del diabete di tipo 2
Le glifozine sono una nuova classe di farmaci per il trattamento farmacologico del diabete di tipo 2. I farmaci tradizionali del diabete agiscono aumentando la secrezione di insulina da parte del pancreas e/o la sensibilità degli organi periferici all’azione dell’insulina.
Le glifozine agiscono invece a livello del rene, aumentando l’eliminazione con le urine di sodio e glucosio. La perdita glucosio con le urine migliora il compenso glicemico e facilita la perdita di peso. Inoltre favorisce il controllo della pressione arteriosa.
Effetti benefici delle glifozine su cuore e rene
Oltre a valutare l’azione dei farmaci per il diabete sul compenso glicemico, è importante studiarne l’effetto sulle complicanze a lungo termine del diabete. Studi clinici condotti a tale scopo hanno recentemente dimostrato che questa classe di farmaci ha un effetto protettivo su rene e cuore; riducendo il rischio di eventi cardiovascolari, scompenso cardiaco e malattia renale diabetica.
Tali effetti benefici delle glifozine su cuore e rene sono recentemente stati dimostrati anche in pazienti non affetti da diabete.
In ottemperanza alle disposizioni del DPCM relative alle misure di contenimento della pandemia, si potrà seguire l’incontro solo collegandosi al sito: